Distretto dei Colli e del Brembo - commercio - turismo - servizi

Ultima modifica 8 marzo 2024

Distretto dei Colli e del Brembo

Sommario

  1. Che cos’è il DID
  2. Un po' di storia
  3. Perché il DID a Ponteranica?
  4. Cosa fa il DID: obiettivi e aree di intervento
  5. Cosa offre il DID agli esercizi commerciali
  6. L'offerta commerciale degli 8 comuni
  7. I negozi storici
  8. Il territorio: ambiente, storia e cultura
  9. Il programma eventi
  10. Galleria fotografica
  11. Link utili

1) Che cos'è il DID, distretto del commercio

I Distretti del commercio sono aree omogenee in cui Amministrazioni locali, imprese, associazioni  cooperano per fare del commercio un fattore di integrazione, di coesione sociale e di valorizzazione del territorio.

I distretti del commercio:

  • valorizzano gli spazi urbani con presenza di attività commerciali al dettaglio
  • supportano il ruolo dei commercianti come fattore di coesione sociale e territoriale
  • aiutano a mettere in comune competenze e informazioni a vantaggio delle attività commerciali
  • promuovono la cooperazione tra gli operatori
  • sostengono lo sviluppo di un'occupazione qualificata

Il Distretto del commercio può essere di due tipologie:

  • Distretto urbano del commercio (DUC), il quale opera in un unico comune
  • Distretto diffuso di rilevanza intercomunale (DID), il quale opera su più comuni

2) Un po' di storia sul "nostro" DID

Il Distretto dei Colli e del Brembo - Commercio, Turismo e Servizi, si è costituito nel 2011 per il 4° Bando regionale dei “Distretti del Commercio” con i comuni di Curno, Mozzo e Valbrembo.

Nel 2014 ha aderito al DAT del Brembo e dei Colli di Bergamo, partecipando al Bando regionale “Distretti dell'attrattività”, iniziative di area vasta per favorire turismo e commercio in Lombardia. È in questa occasione che il DID ha integrato i comuni di Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole e Villa d’Almè.

Attualmente nel Distretto convivono sinergie tra gli esercizi commerciali di vicinato e le grandi strutture distributive. Questa collaborazione ci differenzia dagli altri DiD in alcune caratteristiche fondamentali:

  • la presenza equilibrata di commercio di vicinato e grande distribuzione con capacità di attrazione sovradistrettuale, attrattori turistici e imprese turistiche, servizi
  • obiettivi chiari e reali possibilità di concretizzare, grazie al partenariato tra rappresentanza degli esercizi di vicinato e degli operatori della grande distribuzione
  • unità di intenti tra Amministrazione e privati.

3) Perché il DID a Ponteranica?

Diverse sono le ragioni che hanno portato l' Amministrazione comunale di Ponteranica ad aderire al DID dei Colli e del Brembo:

  • la significativa omogeneità territoriale degli altri comuni coinvolti, uniti dalla presenza del fiume Brembo e del Parco dei Colli e dalla prossimità al sistema collinare bergamasco
  • la medesima appartenenza alla cintura nord-ovest dell’hinterland di Bergamo
  • il dinamismo imprenditoriale rappresentato dalla presenza sia di grandi imprese industriali che di piccoli imprenditori attivi in tutti settori del terziario, compreso quello turistico
  • la complementarietà dell’offerta commerciale degli otto comuni.

4) Cosa fa il DID, obiettivi e aree d'intervento

Il primo obiettivo del Distretto è concretizzare la complementarietà dell’offerta in tutti i comuni: sviluppare quindi sinergie e collaborazioni tra pubblico e privato come pure tra i privati.

Commercio, Turismo e Servizi sono i comparti dove si creano le azioni di valorizzazione. Tra questi esiste un interscambio strategico: lo sviluppo di uno è causa e conseguenza dello sviluppo degli altri.

Gli obiettivi

  • sviluppo dell’identità del Distretto attraverso attività di marketing e di comunicazione sia verso/tra i commercianti, sia verso il pubblico.
  • promozione commerciale del territorio e valorizzazione dello shopping come fattore di attrattività e incoming.Tra gli interventi: il potenziamento di manifestazioni preesistenti e lo sviluppo di nuovi progetti
  • miglioramento della qualità e dell’accessibilità degli spazi urbani, incremento del livello di sicurezza e rafforzamento del concetto di 'sostenibilità' (sia per la filiera alimentare che per  l'ambiente)
  • supporto alla competitività delle imprese e dei servizi attraverso attività consulenziali
  • sviluppo delle possibilità imprenditoriali, grazie alla costruzione di un sistema di competenza e conoscenza. Allo scopo si organizzano incontri di formazione e di sensibilizzazione su tematiche attuali.

Le aree d'intervento

  • Innovazione: il distretto, anche grazie all'ascolto del territorio, elabora strategie utili alle imprese per accrescerne la competitività.
  • Promozione: promuove le attività commerciali con azioni e progetti rivolti al pubblico e ai cittadini. Coinvolge più categorie di commercianti e si prefigge di far conoscere le eccellenze del territorio, del tessuto commerciale e dei servizi alla cittadinanza e ai turisti. Il coinvolgimento delle associazioni culturali e sociali, incentiva l'aggregazione comunitaria.
  • Enogastronomia e ambiente: sono ambiti che rispecchiano le specificità del territori e sulle quali si dirigono le principali azioni di valorizzazione
  • Sinergia con il DAT: il DID, in sinergia con il Distretto del Commercio 525 (Treviolo, Lallio, Dalmine e Osio Sopra) costituisce il DAT del Brembo e dei Colli. Il Distretto dell’Attrattività Integrata turistica e commerciale promuove le risorse ambientali, turistiche e commerciali presso un ampio pubblico. Tre sono le iniziative 2015/2016:
  1. Olimpiadi del Brembo e dei Colli
  2. Magna Brembo e Bevi Colli
  3. Green&ampSlow.

Consulta la pagina Facebook di Free Time Area - Bergamo

5) Cosa offre il DID agli esercizi commerciali?

Tramite il DID, gli esercenti di Ponteranica (commercio, ristorazione&turismo, servizi) usufruiscono di un supporto di rete per lo sviluppo della propria attività commerciale.

Concretamente

Diffondere il proprio nome e far conoscere la propria attività a un pubblico più allargato è importante per le realtà che operano nel mercato locale.

Il DID mette a disposizione:

Grazie al partenariato con il Centro commerciale di Curno inoltre si può usufruire di un canale privilegiato  per la diffusione di materiale e informazioni ad es. esposizione di locandine, totem, banchetti distributivi e molto altro.

La Comunicazione

  • la pagina Fb che accoglie i contributi delle iniziative commerciali, del turismo, della ristorazione e dei servizi di tutti gli 8 comuni. Foto e post sono previsti per gli esercizi che partecipano e a un'iniziativa di valorizzazione territoriale o a un evento di Distretto in associazione, sempre in accordo con l'Amministrazione
  • il calendario eventi, condiviso tra gli 8 comuni è visionabile da qualsiasi utente ed è veicolato sui siti dei rispettivi comuni.La consulenza

Il referente di distretto collabora con gli esercenti alla definizione di progetti ad hoc per la valorizzazione della propria attività nell'ambito di eventi e azioni sinergiche per il territorio (Notti bianche, Street Food, sagre enogastronomiche ecc...) o delle iniziative strutturate del Distretto (es: laboratori per le scuole, Olimpiadi di Distretto ecc...).

Sono previsti incontri e iniziative di approfondimento su tematiche attuali (e-commerce, fidelizzazioni via card, ecc...).

Gli eventi e i progetti

Il DID si fa promotore di diversi eventi sovracomunali.

Il Grande concorso di Natale vinci con il tuo Distretto, annuale, coinvolge tutti gli esercizi di vicinato degli 8 comuni e incentiva la capacità di spesa da parte del consumatore, sviluppando un rapporto sempre più stretto tra commercianti e clienti.

Grazie alla collaborazione con il DAT sono stati organizzati vari circuiti: le Olimpiadi di Distretto (Torneo di Hockey,  febbraio 2016), percorsi enogastronomici ('Orobic Street Food' giugno 2015).

Scuole e territori

Per avvicinare le comunità ai loro esercizi commerciali si propongono alle dirigenze scolastiche vari percorsi laboratoriali. I cittadini di domani conoscono così le attività e le professioni del territorio.

6)  I comuni: l'offerta commerciale

Oltre all’omogeneità territoriale, gli otto comuni del Distretto condividono anche un'offerta commerciale straordinariamente complementare. Analizzando infatti ogni singola realtà, numerosi sono i punti di forza utili per fare rete:

  • Almé oltre a una ben strutturata offerta commerciale, il comune offre numerose strutture per le attività del tempo libero, soprattutto sportive
  • Curno: i servizi di medie e grandi strutture commerciali si uniscono a un ampio sistema di esercizi di vicinato e di ristorazione e servizi con una capacità di attrazione decisamente sovra-distrettuale
  • Mozzo: a una rete commerciale di vicinato ben strutturata e alla vocazione per la realizzazione di grandi eventi, si unisce la componente di ricettività turistica  con  la presenza di due hotel, di cui un Holiday Inn
  • Paladina: è caratterizzato da un significativo numero di punti vendita sia di vicinato sia di catene cui si aggiunge un patrimonio artistico e culturale di livello
  • Ponteranica: la rete commerciale di vicinato è prevalente, buona la ricettività turistica con B&B e ostelli, diverse le trattorie e i ristoranti
  • Sorisole: dotato di una rete commerciale di vicinato e di una buona offerta di ristorazione attenta alla tradizione del territorio
  • Valbrembo: oltre alla rete di vicinato ci sono 3 importanti attrattori turistici: il Parco Faunistico Le Cornelle, l’aeroporto per il Volo velistico e il Parco dei Colli di Bergamo
  • Villa D'Almé: buona la rete commerciale di vicinato, forte la componente agricola valorizzata dalla presenza di Aziende e strutture della rete regionale delle Fattorie Didattiche;

7) II negozi storici

La Giunta Regionale, con deliberazione 20 gennaio 2009, n. VIII/8886 ha approvato nuove modalità per il riconoscimento e la valorizzazione dei luoghi storici del commercio. Regione Lombardia, su segnalazione delle Camere di Commercio, dei Comuni, delle loro Unioni o delle Comunità montane, riconosce 3 tipologie di esercizi di rilievo storico:

  • la storica attività
  • il negozio storico
  • l'insegna storica e di tradizione.

Uno degli obiettivi del Distretto è la valorizzazione dei negozi storici presenti nel suo territorio e l'individuazione di attività non ancora registrate come tali, ma aventi i requisiti adatti.

Secondo l’elenco della Regione, ad oggi sono presenti 6 attività e un locale storico:

  • Curno: Molino innocenti (vendita e lavorazioni di semi e granaglie)
  • Mozzo: Trattoria Pascoletto (ristorazione)
  • Valbrembo: Ristorante Ponte di Briolo (ristorazione)
  • Villa d’Almè: Gamba Edoardo salumificio dal 1880 (produzione e vendita di salumi)
  • Sorisole: Cicli bombardieri (articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero)
  • Sorisole: Cor market (commercio al dettaglio di carne e prodotti a base di carne)
  • Ponteranica: Facchinetti alimentari (commercio al dettaglio di alimentari e bevande)

http://www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it//cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Commer 

8) Il territorio: ambiente, storia e cultura

Il Distretto dei Colli e del Brembo è costituito da otto comuni: Curno, Mozzo, Valbrembo, Paladina, Almé, Villa D'Almé, Sorisole e Ponteranica.

L’area è racchiusa tra la città di Bergamo e il fiume Brembo, sette degli otto comuni sono parte del Parco dei Colli di Bergamo.

Il Parco, tra i 244 e i 1146 metri di altitudine, superficie totale di circa 4700 ettari è il terzo parco regionale dopo il parco del Ticino e delle Groane. La molteplicità dei paesaggi è un aspetto caratteristico: colline, zone montane, bellezze naturali, fisiche, morfologiche e, non ultimo, architettoniche ne fanno un connubio inscindibile di natura, arte e storia.

Il cuore del Parco insiste su un’area collinare ricca di boschi e zone attrezzate quasi una quinta scenica per Città Alta, racchiusa dalle poderose mura cinquecentesche. A ridosso dei colli la fascia prealpina culmina nella vetta del Canto Alto. Un ruolo fondamentale spetta alla città di Bergamo, punto di contatto urbano tra la pianura e i rilievi. Il Parco è inoltre interessato da una fitta rete di strade, scalette e sentieri che contribuiscono alla sua fruibilità; poi i roccoli, architetture verdi create dall’uomo per la cattura di uccelli e persino un bosco artificiale per il richiamo dell’avifauna.

La densità residenziale è marcata per le caratteristiche geografiche del territorio: pianeggiante, fruibile e accessibile e quindi particolarmente abitabile. Sono proprio gli aspetti geografici e ambientali che hanno determinato, nel tempo, lo sviluppo imprenditoriale e agricolo in tutta l’area, rendendola ricca e attiva. A questo si aggiunge un'ampia offerta di attività legate al tempo libero, dallo sport alla cultura. Ad arricchire la geografia contribuisce anche il Brembo, che attraversa buona parte del territorio del DID creando scorci particolarmente interessanti dal punto di vista dell'attrattività, sia per i valori ambientali, che storici.

In generale, l’eterogeneità del territorio rappresenta il fiore all’occhiello del Distretto, e lo rende  unico.

Cultura, storia e arte

  • Curno: situato nell’hinterland di Bergamo, a ca.5 km, è attraversato dal fiume Brembo. Conserva alcuni edifici antichi e medievali di grande valore, come il Castello della Marigolda, la necropoli romana risalente al I secolo, scoperta casualmente da alcuni ragazzi in località Case basse, Cà Dorotina, dotata di loggiato e resa celebre da Gaetano Donizetti, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, con il suo nucleo originale del XIII secolo.
  • Mozzo: molti gli edifici di interesse. La Parrocchiale di Mozzo è riconosciuta dal 1476. Prima intitolata a San Salvatore, oggi è dedicata a San Giovanni Battista. Numerose poi le residenze di famiglie nobili che a Mozzo trascorrevano le vacanze 'in campagna': Villa Albani, Villa Bagnada, Villa Berizzi, Villa Lochis alle Crocette, Pinacoteca Lochis, Villa Lochis al Monte, Castello, Villa Dorotina e Villa Masnada.
  • Valbrembo: sulla sponda sinistra del Brembo, il paese è la porta di accesso alla Val Brembana, come suggerito dal nome stesso. Interessanti i centri storici di Scano al Brembo e Ossanesga, che conservano elementi medievali. Numerose le abitazioni signorili tra cui Villa Ex Morandi-Lupi (oggi Cavagna-Trivulzio), XVI sec., la secentesca Villa Beltrand-Beltramelli e la neoclassica Villa Benaglio-Tacchi Fenili. Meritano una visita la parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano di Scano al Brembo e la Parrocchiale di San Vito e Modesto di Ossanesga. Rinomato il Parco faunistico “Le Cornelle”, attrazione per cittadini e turisti.
  • Paladina: sorta ai piedi della Val Brembana sulla sinistra del Brembo, Paladina si sviluppa in epoca medievale come testimoniano le costruzioni del centro. Durante il conflitto guelfi e ghibellini, il paese si dotò di edifici difensivi tra cui un castello con torri d’avvistamento, sostituito poi dal Santuario di Sombreno. Costituito da due edifici sacri attigui,  dedicati alla Natività di Maria e alla Madonna Addolorata, custodisce un dipinto del Ceresa del 1660, l’altare in stucco di Giovanni Angelo Sala e una sacra reliquia ossea.
  • Almé: tra la Val Brembana e la piana di Almenno, sulla sponda sinistra del Brembo, dista circa 8 km da Bergamo. Belli gli scorci del quartiere storico del Borghetto, in cui sono ancora visibili i segni di antiche fortificazioni e la piazza San Fermo con l'antica torre del XI secolo. Tra i luoghi di interesse spiccano la vecchia Chiesa Parrocchiale e la nuova Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista e S. Maria Assunta, con splendide opere del Ceresa e di Palma il Vecchio. Degne di nota anche Villa Camozzi e Villa Odoni-Mismetti, XVIII sec.
  • Villa D'Almè: ville e palazzi signorili costellano il territorio comunale. Tra questi Villa Locatelli,  fine XVIII sec, dagli interni finemente decorati e con un grande giardino; Villa del Ronco Alto, XVII sec., con colonne, capitelli e busti ricavati da antichi edifici; ancora Villa Olmo, Villa Baglioni e la Cà dell’Ora, con loggiato affrescato. Numerose le chiese di interesse storico come la Parrocchiale di San Faustino e Giovita (all'interno un organo Serassi e dipinti del Ceresa e Locatelli), la Parrocchiale del sacro Cuore di Gesù al Bruntino, la Chiesa Morti della Peste alla Brughiera, la cinquecentesca Chiesa di San Mauro, nei cui pressi si svolge la famosa sagra dei biligocc, l’antichissima Chiesa dell’Addolorata e la Chiesa della Casella nella frazione Ghiaie.
  • Sorisole: nel territorio, caratterizzato da colli e montagne, sorgono importanti monumenti storici e religiosi tra cui la Chiesa dei SS. Pietro apostolo e Alessandro martire, con la facciata ricca di statue dello scultore Antonio Maria Pirovano; la Chiesa di San Pietro in Vinculis, con il bel campanile a pietra e gli affreschi risalenti al XIV e XV sec. Gioiello naturalistico è la “Corna di Marte”, una  falesia situata poco sopra il paese attrezzata per il free climbing.
  • Ponteranica: ai piedi della Maresana, è attraversata dal torrente Morla. Anche il borgo di Ponteranica non fu risparmiato dagli scontri tra guelfi e ghibellini e nel Castello della Moretta restano tracce delle antiche fortificazioni. Tra gli edifici religiosi, spicca la Parrocchiale dei Santi Vincenzo e Alessandro,  XV sec. Con le sue vetrate a mosaico, custodisce il prezioso Polittico di Ponteranica di Lorenzo Lotto. Poco distante sorgono il Battistero, il vecchio oratorio dei Disciplini e la Chiesa di San Rocco del quattrocento. Gradevoli anche il piccolo borgo di Rosciano con la chiesetta affrescata e la grotta della Madonna di Lourdes, il Romitorio della Maresana e la chiesa agreste dei Morti, in località Ramera.

9) Eventi in programma

Pubblicazione del calendario eventi e delle locandine.

10) Galleria fotografica

Pubblicazione fotografie esercizi commerciali, eventi, luoghi di interesse ambientale, culturale, ecc.

11) Link utili


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot